Le ghiandole salivari maggiori sono composte dalla parotide e dalle ghiandole sottomandibolari, possono essere sede di patologie solitamente curabili con la chirurgia.

Parotide

La ghiandola parotide è situata in un punto delicato in quanto da li passano tessuti nervosi e vascolari molto importanti.

Uno dei nervi che passa per la parotide è Il nervo facciale che si occupa dei movimenti e dei muscoli della mimica facciale, pertanto prima di eseguire un intervento viene esaminato dove si dirama per evitare di portare danni al paziente.

Nel caso di masse benigne l'intervento chirurgico può essere parziale o totale.

L'intervnto totale chiamato anche parotidectomia viene eseguito con un incisione classica in pieghe del viso e del collo, stesso procedimento eseguito per le incisioni dei lifting a finalità estetica; la cicatrice è pertanto scarsamente visibile. Per patologie del polo inferiore della ghiandola si eseguono incisioni più piccole con risultati estetici molto soddisfacenti.

Una volta concluso l'intervento viene inserito un piccolo drenaggio che viene lasciato per qualche giorno per favorire l’adesione della cute ai piani profondi ed evitare il formarsi di fistole salivari, una complicanza che si potrebbe avre a fronte dell'intervento.

La fistola salivare è una piccola apertura della ferita operatoria con fuoriuscita di secrezione salivare, non è grave e con appropriate medicazione guarisce in pochi giorni.

La complicazione più grave che questo intervento può avere è la lesione del nervo facciale creando la paresi del lato leso parziale o totale.

La paresi può essere transitoria se il nervo non è stato sezionato, permanente se il nervo è stato sezionato e non si è provveduto contestualmente ad un intervento di riparazione con tecniche microchirurgiche.
Chirurgia ghiandole salivari, viterbo, dottor Montesi Pino

Ghiandole sottomandibolari

La ghiandola salivare sottomandibolare, a differenza della ghiandola parotide, solitamente presenta patologie infiammatorie.

Per la giandola sottomandibolare l'intervento è radicale, è molto raro riuscire ad eseguire un intervento parziale lasciando il tessuto integro e funzionale.

La ghiandola salivare sottomandibolare è a stretto contatto con numerose strutture nervose e vascolari importanti dal punto di vista funzionale e per questo l'intervento richiede particolare attenzione e precisione per evitare di danneggiare questi tessuti.

Il drenaggio viene generalmente collocato per un giorno; il ricovero è in day surgery con pernottamento il giorno dell’intervento.
Chirurgia ghiandole sottomandibolari, tiroide, naso, cefalea
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